Internet Explorer: è la fine di un'era

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E’ la fine di un’era.

In data 21 agosto del 2021, lo storico browser di Microsoft, Explorer, smetterà di ricevere aggiornamenti e chiuderà definitivamente i battenti.

Explorer fece la sua prima comparsa oltre 25 anni fa, precisamente nel 1995, cambiando di fatto la vita di chiunque iniziava ad approcciarsi al vastissimo mondo di internet.

Ovviamente, essendo l’unico browser in circolazione, ha avuto un successo incredibile diventando un punto fermo per la navigazione sul web.

Con il passare degli anni però, la concorrenza diventò sempre più agguerrita con la comparsa dei primi competitor.

Firefox, Opera, Safari, Chrome e moltissimi altri, con il tempo si sono fatti strada facendo arrancare Explorer.

Il browser di proprietà di Google soprattutto, grazie alla sua velocità di ricerca e al suo modo di gestire le ricerche in maniera decisamente intuitiva, ha fatto si che Chrome sia diventato quello più utilizzato.

Eppure ci sono voluti anni prima che questi si insidiassero veramente nella vita di tutti i giorni e facessero traballare il trono di Explorer.

Infatti, già nel 2010 le cose iniziarono a non andare troppo bene.

Cosa fece quindi l’azienda di Redmond per sopperire alla lentezza e ad alcune lacune che il suo browser soffriva visibilmente?

Oltre a cercare di aggiornarlo per migliorarne le prestazioni, diede vita a Microsoft Edge.

Questo però, non riuscì però a fare breccia nei cuori degli utenti.

Diciamo anche che Edge non è stato progettato interamente da Microsoft.

Esso si infatti basa sul codice Open Source Chromium, il quale è utilizzato come base nientemeno che per Chrome.

Ora, molti utilizzano ancora Internet Explorer, soprattutto per via di alcuni gestionali che si appoggiano sui servizi Microsoft.

Una volta cessato di vivere però, non è detto che non si possa utilizzare ancora.

Questo perché molti dei software e molti siti non sono stati più aggiornati.

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Di conseguenza possono ancora essere utilizzati senza troppi problemi.

Se pensi che l’ultima versione di Explorer è stata rilasciata nell’ormai lontano 2013, capisci che la sua fine è diventata una lenta agonia.

Il motivo di questo abbandono da parte degli sviluppatori riconduce al fatto che, se inizialmente Internet Explorer nel 2003 era utilizzato dal 95% degli utenti, ora è solo al 4%.

Considerando anche il fatto che negli anni è stato oggetto di meme e barzellette varie a causa della sua lentezza, capisci benissimo che la fine era a dir poco inevitabile.

Se ne va così un pezzo di storia del web, ma che rimarrà per sempre scolpito nella storia del fantastico mondo informatico.