Qualunque sia il tuo sistema operativo, nello store del tuo smartphone esistono milioni di applicazioni che puoi scaricare.

Che siano gratuite o a pagamento, la scelta è talmente vasta che puoi tranquillamente trovare qualsiasi cosa tu abbia bisogno.

Nell’infinità di applicazioni, quasi tutte comunque sicure, ne esistono alcune che sono a dir poco dannose.

Queste infatti, hanno lo scopo unico di rubare i dati personali dell’ignaro utente tramite malware.

Come fanno?

In pratica, queste applicazioni sono delle VPN gratuite (ovvero delle reti private virtuali che dovrebbero garantire privacy e sicurezza) che riescono a captare tutte le informazioni passanti sulla tua rete.

Messaggi Whatsapp, chiamate e tutte le vostre credenziali.

E’ bene specificare che il team di esperti di informatica di Google, prima di immettere un’app nello store, controlla direttamente il codice della stessa andando a verificare che non ci siano potenziali pericoli.

Non sempre però vengono rilevate le potenziali minacce e capita che qualche applicazione possa contenere virus o malware.

Quelle più pericolose sono quelle che si installano in automatico o lo fanno nel momento in cui visiti una determinata pagina web.

Qui si seguito ti elenchiamo alcune delle app da evitare o da cancellare nel caso le avessi installate nel tuo smartphone.

-Assassin Hunter 2020

-Skate Board

-SuperVPN Free VPN Client

-Throw Master

-Save Your Boy

-Find 5 Difference

-Wuma VPN-PRO

-Letmego

-Travel Map

-Hexadom

Queste ovviamente sono solamente alcune delle app dannose per il tuo smartphone, ma considera che ce ne sono veramente tante altre.

Per cercare di evitare dunque di essere infettati e di conseguenza, di trovarsi spiacevole sorprese, è consigliabile leggere attentamente le recensioni che si trovano in quella determinata applicazione prima di scaricarla.

Leggi sia quelle positive sia quelle negative e cerca di capire se è stato segnalato qualche malfunzionamento.

Altro campanello d’allarme sta nel fatto che se trovi solamente recensioni positive allora vuol dire che potrebbero anche essere state comprate.

Cerca anche di diffidare dalle applicazioni troppo nuove o comunque in fase beta, ma prediligi sempre quelle con molti aggiornamenti alle spalle o comunque con una storia alle spalle.

Attenzione infine a non accettare tutte le autorizzazioni.

O meglio, fallo a seconda della funzionalità dell’ app.

Un software che si occupa di musica, non ha necessità di accedere alla tua rubrica.

Un altro che invece dedicato a modificare fotografie e video, non ha motivo di chiedere la tua posizione.

Se hai dei dubbi o semplicemente vuoi saperne di più, non esitare a contattarci.