Green Pass di Hitler: Grossa Falla nel Sistema

green pass di hitler

Green Pass di Hitler, da martedi 26 ottobre sbarca sul web.

Su alcuni forum e successivamente anche su Twitter, è iniziato a circolare un Green Pass falso.

Dall’ App di verificaC19, rilasciata dal Ministero della Salute; risultava valido e autentico.

In realtà “appartiene” al dittatore nazista Adolf Hitler, quindi un Green Pass sicuramente falso.

Chiunque, infatti, se non controllato a dovere; potrebbe entrare, ovunque sia

richiesto il certificato verde.

Come data di nascita è stata inserita il 1 gennaio del 1900.

L’interesse mediatico che ha scaturito, è stato tale, da essere stato definito addirittura di portata mondiale.

Il Green Pass di Hitler, infatti è stato dichiarato funzionante fino alla tarda mattinata di mercoledì 27 ottobre.

Possiamo ora confermare che il Green Pass di Hitler, così come i tanti altri Green Pass falsi, che erano stati generati nello stesso momento, sono stati bloccati e quindi non più funzionanti.

Che cos’è un codice QR e come funziona nel Green Pass?

Il QR Code essenzialmente è un insieme di punti che si traducono in bit di dati, all’interno è dunque possibile trascrivere qualunque informazione, nomi, indirizzi, mail, siti web.

Nel QR Code del Green Pass invece esiste una parte cifrata, chiamata in gergo tecnico “chiave crittografica”, ovvero una stringa di numeri, lettere e simboli, che funziona come una firma, al fine di attestare l’autenticità e genuinità del Green Pass.

Il Ministero Della Salute, per verificare che il Green Pass, sia valido e non contraffatto, ha creato l’applicazione di verifica C19.

Ciò è possibile, grazie ad un algoritmo detto “asimmetrico”; la chiave privata, che è posseduta solo dall’ente sanitario che ha emesso il Green Pass; deve combaciare con la chiave contenuta nel QR.

Quindi, possiamo dire che l’App di verifica C19, ha il compito di verificare che le due chiavi, quella dell’ente e quella del certificato, si completino tra loro.

Green Pass di Hitler: com’è successo?

La parte difficile, sta nel fatto che, solo gli enti sanitari autorizzati hanno le chiavi crittografiche, che consentono di generare Green Pass.

Ed è qui che nasce il problema sollevato dal Green Pass di Hitler. 

Se sono riusciti a creare un Green Pass falso, ma che dalle App viene riconosciuto come funzionante, vuol dire che molto probabilmente sono stati diffusi i programmi per creare certificati falsi.

Tutto ciò vuol dire che c’è un enorme falla nel Sistema. Si presume, inoltre, che dietro questa falsificazione ci sia un hacker informatico.

Quest’ultimo, in qualche modo, si è impossessato delle chiavi private degli enti sanitari; riuscendo così a generare il Green Pass di Hitler e altri certificati funzionanti.

Crisi del Sistema di Sicurezza

Non è sicuramente avvenuto in Italia il furto di queste chiavi; poiché ad oggi, non ci sono stati attacchi diretti alla Sogei, cioè la società di Information tecnology; che fornisce all’Italia i codici dei certificati verdi.

Difatti, questa ipotesi del furto, e della creazione del Green Pass di Hitler avvenuto in qualche Paese dell’UE; è stata maggiormente avvalorata da un messaggio, in cui si esponeva la possibilità di ricevere un archivio di 62 Green Pass falsi.

Successivamente, in allegato, un link di collegamento a Rapidshare, servizio molto utilizzato per scambiare file in rete, nella dark web.

Il Green Pass di Hitler, rischia quindi di mettere in crisi tutto il sistema di sicurezza dei certificati verdi.

L’ANSA, a tal proposito si è espressa dicendo che sono in corso indagini soprattutto a livello europeo.

Per cercare di capire cosa sia successo e come porvi rimedio.

Infatti, la priorità è accertarsi che l’ipotesi del furto delle chiavi private sia fondata e a quel punto cercare di risolvere il problema.

green pass

Questo fa si che si sollevi un’ altra domanda

Ma quanti Green Pass falsi circolano allora in Italia e in Europa?

Questa è una delle grandi domande e problematiche che noi di Made Web Solutions, ci siamo posti sin dall’inizio.

Noi, come piccola società informatica, insieme a Sicrex, come società informatica partner; abbiamo proposto, al Ministero della Salute, una tipologia di certificazione, diversa da quella che poi è stata scelta.

Completamente sicura, e quindi in grado di sfuggire ad attacchi come quello appena avvenuto.

Conseguenze e Soluzioni

Sapevamo, che sarebbero potuti accadere avvenimenti di falsificazione di questo tipo, se non si fossero prese le dovute accortezze.

Questo perché, per contenere una mole così grande di dati personali e importanti come quelli della salute di tutti i cittadini italiani; occorrono tecnologie adatte.

Con il nostro progetto, infatti la prerogativa principale è proprio assicurarci che, tutto ciò che viene scritto e codificato sia indelebile e intoccabile.

È per questo, che già dai primi segnali della scelta di introdurre il Green Pass; Sicrex, azienda con cui collaboriamo da tempo, ha ideato una proposta innovativa.

Strategia globale

Questo progetto, ha alcune delle caratteristiche indispensabili per avere una piattaforma che sia sicura e globale:

1. Dati inviolabili ( dati non alterabili o duplicabili)
2. dati sicuri ( Crittografia a triplo livello )
3. affidabilità ( non richiesta infrastruttura in- house)
4. privacy (conforme alla GDPR)

Infatti, con la nostra piattaforma, si garantisce la privacy al 100%; conferendo al singolo utente privato l’unica chiave di lettura per i propri dati sanitari.

Inoltre, per garantire la genuinità dei dati, si è proposto di scriverli su Blockchain.

hitler

Che cos’è la Blockchain

Si tratta di un archivio di dati decentralizzato e cifrato, dove vengono registrate delle transazioni, dove i dati che vengono inseriti non sono gestiti e memorizzati da un solo computer, ma da più pc i quali sono collegati tra di loro in rete; rendendoli così fruibili in qualunque parte del mondo.

E’ questa la vera rivoluzione che abbiamo proposto al Governo e al Ministero della Salute.

E ora che la validità del loro Green Pass sta vacillando, noi di Made Web Solutions

puntiamo a far conoscere e a far valere sempre di più il nostro pensiero.

Poiché, la nostra piattaforma potrebbe essere utilizzata non solo per la certificazione verde.

Può essere adoperata per qualsiasi patologia, passata o futura; estendibile a documenti di identità, patenti di guida, passaporti, con incredibili risparmi da parte di tutte le istituzioni.

Quindi, siamo certi che con la nostra piattaforma, si sarebbe evitata la generazione del Green Pass di Hitler; così come quella di qualsiasi altro Green Pass falso.

Per qualsiasi altra informazione a riguardo, non esitate a contattarci.